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L'ermafroditismo
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L'ermafroditismo è la coesistenza di tessuto ovarico e
tessuto testicolare nella stessa persona, con relativa anomalia dei caratteri
sessuali secondari a seconda che prevalgano funzionalmente l'uno o l'altro
tessuto (da PATOLOGIA MEDICA, di G. LENTI, edizioni MINERVA MEDICA). Nel 32% dei
casi circa si ha un testicolo da un lato e un ovaio dall'altro, nel 20% c'è un
ovotestis bilaterale ( spiegherò più avanti cosa è un ovotestis), nel 36%
c'è un ovaio da un lato e un ovotestis dall'altro, nell'11% un testicolo e un
ovotestis, nell'1% ovotestis e assenza di ghiandola dalla parte opposta. Il
testicolo e l'ovotestis sono all'interno dello scroto, nella maggior parte dei
casi, o lungo il canale inguinale (nella metà dei casi in relazione o comunque
in rapporto ad un'ernia inguinale), e l'ovaio è per lo più in posizione
pelvica. L'ovotestis si trova più spesso a destra. Può essere l'insieme di due
ghiandole (testicolo e ovaio) distinte, ma è più facile che i due tessuti
siano compenetrati, con il testicolo all'interno e l'ovaio alla periferia. In
qualche caso, dentro un tessuto di aspetto testicolare si trovano cellule-uovo,
più precisamente a livello dei tubuli seminiferi. L'ovaio, se è presente,
soprattutto a sinistra, solitamente è di aspetto normale; il testicolo, a sede
generalmente normale, è quasi sempre poco sviluppato e i tubuli seminiferi sono
stretti, spesso avvolti da una membrana densa. E' raro che ci siano spermatozoi.
Clinicamente si possono realizzare molteplici situazioni, che vanno
dall'INTERSESSO all'IPOGONADISMO a SESSO DEFINITO, là dove quest'ultimo caso è
rappresentato da una persona che è decisamente uomo o donna, ma mostra gonadi,
quindi ghiandole sessuali, scarsamente sviluppate. Questo dipende naturalmente
dall'entità e dalla predominanza di un tessuto sull'altro, soprattutto in senso
funzionale ormonale. Se la connotazione (fenotipo) è maschile, il pene è
piccolo, c'è trattenimento nella pelvi del testicolo, unilaterale o bilaterale,
quindi una sorta di mancata discesa nello scroto, può mancare la prostata, lo
scroto spesso è bifido, e c'è ginecomastia, cioè sviluppo delle mammelle, pur
su un torace maschile. E' frequente l'ernia inguinale. Il soggetto, in questo
caso, è sterile, benchè una piccola percentuale possa avere un liquido
seminale con un contenuto di spermatozoi in scarsa concentrazione. Se il
fenotipo è femminile, ci sono segni di virilismo al viso, nella voce, nella
forma e taglia del corpo, c'è sterilità, non esiste il ciclo mestruale. Lo
studio dei cromosomi indica che prevalgono le femmine (cromosomi del sesso XX
nel 58% dei casi), mentre minore è la percentuale di maschi (XY nel 19%). C'è
un'alta percentuale di mosaicismo (23%). I livelli ormonali sono alterati in
proporzione alla presenza delle strutture gonadiche (o ghiandolari). Lo
PSEUDO-ERMAFRODITISMO MASCHILE corrisponde alla situazione di un individuo con
" abito " femminile e genitali esterni di aspetto femminile più o
meno completo, con ghiandola sessuale maschile interna e sesso cromosomico
maschile (XY). Lo PSEUDO-ERMAFRODITISMO FEMMINILE è caratterizzato dal fatto
che un soggetto a carattere genetico femminile e portatore di ovaie abbia una
mascolinizzazione piuttosto completa dei genitali esterni, caratteri sessuali
secondari maschili (corporatura, voce, barba, ecc.), mentre i genitali interni
sono tipicamente femminili. Una causa, di quest'ultimo tipo di condizione, può
essere il trattamento medico della madre con ANDROGENI del tipo del
testosterone. Questi farmaci, che passano la barriera materno-fetale, se sono
assunti nel primo trimestre di gravidanza, inducono nel feto-femmina la
mascolinizzazione.